Guida alla Vendita di un Immobile Locato
Nel panorama del mercato immobiliare, la vendita di un immobile locato non è un’eccezione. Tuttavia, tale operazione comporta una serie di doveri e diritti specifici sia per il proprietario che per l’inquilino. In questo articolo, analizzeremo minuziosamente i passaggi necessari per la vendita di un immobile locato, le normative applicabili e le migliori strategie per gestire le relazioni con l’inquilino durante il processo.
Secondo l’articolo 1571 del Codice Civile, la vendita di un immobile locato avviene quando il proprietario decide di alienare (vendere) l’immobile a un acquirente terzo, mentre l’immobile è ancora oggetto di un contratto di locazione con un inquilino.
Definizione di Vendita di un Immobile Locato
Per immobile locato si intende un immobile regolato da un contratto di locazione o contratto di affitto in essere. Il termine “vendita immobile locato” quindi indica il diritto in forza al proprietario di cedere un bene anche con conduttori regolarmente all’interno. Il contratto di locazione non si estingue automaticamente a seguito della vendita dell’immobile, ma il nuovo proprietario subentra nel contratto come nuovo locatore. In altre parole, il nuovo proprietario diventa il nuovo locatore e assume tutte le obbligazioni e i diritti derivanti dal contratto di locazione.
Doveri del Proprietario e Diritti dell’Inquilino
Il proprietario, o locatore, ha il dovere di informare l’inquilino della sua decisione di vendere. Questa comunicazione deve essere eseguita attraverso un avviso formale, necessariamente per iscritto. Parallelamente, l’inquilino ha il diritto di rimanere nell’immobile per la durata del contratto di affitto, anche se la proprietà viene venduta. Il nuovo proprietario, o acquirente, è tenuto a rispettare i termini dell’originale contratto di affitto.
Il Diritto di Prelazione dell’Inquilino
In Italia, la normativa prevede un diritto di precedenza per l’inquilino nel caso di vendita dell’immobile locato. Ciò significa che l’inquilino ha la priorità di acquistare la proprietà prima di qualsiasi altro potenziale acquirente, purché il contratto di affitto sia valido e alla prima scadenza, e che l’inquilino non sia proprietario di altri immobili a uso residenziale. Questo diritto non può essere derogato da alcuna clausola contrattuale.